Di conseguenza, la prima cosa da fare quando si decide di cambiare, è riprogrammare la propria mentalità.
Questo perché devi sapere che ogni persona, per il 95% della sua giornata, è in modalità auto-pilot.
Ovvero, compie delle azioni senza pensare in modo attivo a quello che sta facendo.
Ad esempio:
Ti è mai capitato di arrivare a destinazione guidando la tua auto e non avendo ben chiaro come sei arrivato lì?
Oppure…
Pensaci bene… quando ti allacci le scarpe ti concentri sul nodo che stai facendo?
La risposta è “No”...
Anzi, molto probabilmente mentre infiocchetti le stringhe delle tue scarpe, o mentre guidi, stai pensando a quello che dovrai fare da lì a poco, oppure a cosa mangerai a pranzo…
Ma quindi chi sta guidando? Chi sta davvero legando le scarpe? Te lo dico tra un attimo...
So che potrebbe sembrarti assurdo, ma durante la nostra giornata funziona tutto in questo modo.
Agiamo in maniera inconscia per il 95% del tempo…
Mentre solo per il 5% pensiamo e ragioniamo in maniera attiva.
Questo significa - che per quanto tu ti possa sforzare - i tuoi risultati dipenderanno dalla tua mente inconscia (ecco chi è che guida la macchina o si allaccia le scarpe).
E sai cos’è che comanda la mente inconscia?
I nostri paradigmi.
Forse non ne hai mai sentito parlarne…
Ma modificarli - e a breve vedremo come sia alla portata di tutti farlo - determina il successo del tuo cambiamento.
Lo psicologo John Bargh - ritenuto uno dei massimi esponenti al mondo riguardo la mente inconscia - li definisce come:
“Meccanismi mentali nascosti che ci governano silenziosamente e che ci guidano nelle nostre scelte e nelle nostre azioni giorno dopo giorno.”
In pratica…
I paradigmi rappresentano una serie di abitudini mentali inconsce che - in poche parole - influenzano la nostra quotidianità, dalle piccole cose fino alle più grandi:
dal modo in cui mangi, il modo in cui cammini, il modo in cui comunichi con gli altri, i tuoi risultati lavorativi, i tuoi successi e i tuoi fallimenti.
Infatti, puoi immaginarli come un vero e proprio pilota automatico che guida le nostre scelte, azioni e risultati.
Di conseguenza…
Se oggi non sei soddisfatto della tua vita, è perché hai paradigmi sbagliati che guidano i tuoi pensieri, le tue scelte e le tue azioni nella direzione contraria a quello che vorresti davvero.
Ma tranquillo che non è colpa tua se hai dei paradigmi che ad oggi non ti fanno ottenere quello che desideri…
Perché i tuoi paradigmi non hanno avuto origine da te…
Ma sono l’eredità accumulata delle abitudini, delle opinioni e delle credenze di altre persone (familiari, amici, società, scuola, mass media, etc…).
Se ci pensi, fin da piccoli siamo stati abituati a pensare e a comportarci in un determinato modo, e questo influenza drasticamente la nostra vita quotidiana e le nostre scelte…
Quindi se in questo momento ti senti bloccato in situazioni che non ti appartengono, è perché i paradigmi che hai ora nella tua mente inconscia ti hanno portato fin qui.
E anche ora - che sei a conoscenza di questa cosa - è inutile pensare a livello conscio di dover svoltare la tua situazione…
Perché se i tuoi paradigmi sono settati in un certo modo non potrai farci nulla…
Ma ti troverai a vivere sempre le stesse situazioni.
Anzi, in questo modo alimenterai ancora di più il livello di stress negativo e a cascata ti pioveranno addosso tutte le sue conseguenze.
Quindi, se vuoi raggiungere ciò che desideri l’unica soluzione pratica - come lo psicologo John Bargh conferma - è modificare direttamente i tuoi paradigmi.
Infatti, se vuoi ottenere un cambiamento o raggiungere un obiettivo devi sostituire i paradigmi negativi - che ora ti mettono fuori strada rispetto a quello che vuoi ottenere - con paradigmi virtuosi…
Ovvero quelle abitudini mentali che remano a favore del tuo cambiamento.